La Cassa Edile Genovese è stata costituita il primo dicembre 1958 grazie ad un accordo collettivo provinciale tra le parti firmatarie i contratti di lavoro.
La Cassa nasce in base all'indissolubile principio di pariteticità tra i rappresentanti delle Associazioni territoriali aderenti alle organizzazioni nazionali interessate.
L'atto di nascita della Cassa Edile Genovese veniva ratificato in un momento di espansione dell'attività edilizia, in un clima di fiducia e di speranze.
Tra gli scopi della Cassa Edile Genovese, oltre che amministrare la gratifica natalizia, le ferie e le festività venivano previste, utilizzando il contributo "Cassa Edile" versato in parte a carico delle Imprese e in parte a carico dei lavoratori, diverse forme assistenziali e integrative previdenziali.
A tale proposito va ricordato che la Cassa si era posta, come una delle sue finalità, quella di intervenire con assistenze integrative e con varie forme di previdenza per sollevare un settore del mondo operaio, in quel tempo, fra i più disadattati e meno retribuiti.
Queste forme assistenziali dovevano essere concepite in modo automatico e regolamentate su basi di oggettività, per eliminare ogni forma di paternalismo e di discrezionalità.
Con il passare del tempo ed il mutare delle esigenze dei lavoratori l'impianto assistenziale è andato via via ampliandosi per quantità e qualità di prestazioni aggiornando la natura delle stesse.
Oggi è presente una vasta gamma di interventi che spaziano dal rimborso di spese sanitarie, per lavoratori e familiari, alle borse di studio per i figli, alla fornitura del vestiario antinfortunistico, agli interventi in caso di morte o di grave disagio familiare, al concorso spese per l'acquisto casa.